Incontro con la cittadinanza, Sabato 25 Febbraio
Sabato 25 febbraio 2017 i cittadini di Correggio si sono riuniti in un’assemblea pubblica che è stata presieduta dal Sindaco Ilenia Malavasi e a cui hanno partecipato il comandante del Vigili Urbani Tiziano Toni, il maresciallo dei carabinieri Antonio Fanelli e il rappresentante del gruppo Correggio Sicura Luca Sassi.
L’assemblea è stata indetta dall’amministrazione comunale per parlare di sicurezza urbana, degli investimenti pubblici e soprattutto per presentare i gruppi di Controllo del Vicinato di Correggio Sicura già operativi da tempo sul nostro territorio e per anticipare i termini del protocollo di intesa sulla sicurezza che il Comune di Correggio firmerà con il Prefetto di Reggio Emilia.
Apre l’assemblea il Sindaco con una premessa in cui si raccomanda il recupero del vivere sociale tra i cittadini che consente di riallacciare quel tessuto fatto di rapporti di buon vicinato, che sono la prima risposta che un territorio deve dare contro il degrado sociale e la crescente delinquenza urbana. In aggiunta a quanto già posto in essere e alle iniziative in corso messe in atto dagli amministratori locali occorrono interventi che abbiano come protagonista il cittadino.
Ogni situazione di trascuratezza crea degrado, dall’abbandono dei rifiuti, alla non manutenzione delle strutture e degli impianti pubblici. Tutti consapevoli che un territorio degradato è terreno facile per lo sviluppo della delinquenza.
Viene data importanza anche al recupero del rapporto tra Forze dell’Ordine e cittadini che in questa lotta devono sentirsi alleati e quindi attivi nel ricostruire quei rapporti fatti di dialogo e collaborazione e non di ostilità e contrapposizione.
Il Sindaco ha riportato di come l’amministrazione comunale si sia fatta promotrice, anche su sollecitazione da parte del gruppo di Correggio Sicura, per firmare un protocollo per la creazione di forme di Controllo del Vicinato (o di Comunità) con il Prefetto di Reggio Emilia. Il Sindaco ha descritto, evidenziandone l’importanza, gli ultimi investimenti fatti in telecamere “intelligenti” per la videosorveglianza oltre alla condivisione di informazioni con le banche dati nazionali.
I numeri riferiti al solo comune di Correggio sono i seguenti:
50 mila euro l’anno per la videosorveglianza
100 mila euro l’anno per la riqualificazione e il miglioramento dell’illuminazione pubblica
500 mila euro l’anno quale contributo alla gestione della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni della Pianura Reggiana.
Successivamente intervengono Tiziano Toni, comandante dei vigili urbani e Antonio Fanelli, maresciallo della locale stazione dei Carabinieri, (a pié di pagina i contenuti del loro intervento)
Si sottolineano alcune indicazioni raccolte dai due interventi che si ritengono di particolare importanza per il cittadino:
- Occorre mettere in atto ogni precauzione per evitare di offrire occasioni al ladro o quantomeno per rendere più difficile il suo lavoro.
Alcuni esempi:- Quando si esce anche per poco tempo chiudere sempre porte e finestre e inserire l’allarme.
- Non comunicare anticipatamente sui social che si sta uscendo o che si va in vacanza.
- Non lasciare oggetti in giardino che possono essere di aiuto ad un ladro.
- Evitare di lasciare in auto oggetti di valore.
- Custodire in cassaforte gli oggetti di valore e non lasciarli nei soliti posti, come armadi, comó e comodini ecc.
- Occorre allacciare rapporti di buon vicinato in modo tale da creare condizioni di collaborazione con scambio di attenzioni e di informazioni utili a rendere riconoscibili rumori o situazioni anomale quando le stesse dovessero verificarsi.
- Occorre installare inferriate e anche sistemi di allarme che, in forma completamente gratuita, possono essere collegati telefonicamente con la locale stazione dei Carabinieri.
- Mentre si fanno le normali attività quotidiane il cittadino deve prestare attenzione ad ogni persona o situazione anomala che si presenta.
- In caso di reato in corso occorre chiamare subito le Forze dell’Ordine ai numeri 0522 746265 (Polizia Urbana) in orari dalle 7:30 alle 19:30 e al numero 112 (Carabinieri) in altri orari.
- In caso di situazioni sospette occorre valutare se c’è un pericolo imminente e in caso positivo allertare immediatamente le forze dell’ordine e solo dopo scrivere sulla chat. In caso di situazioni sospette senza pericolo imminente occorre cercare il contatto con il coordinatore sulla chat di zona su Telegram e insieme fare le valutazioni necessarie a giudicare il fatto.
- Quando si assiste ad una situazione sospetta o ancor di più ad un reato occorre non esporsi ad alcun tipo di rischio e limitarsi a segnalare l’evento a chi di competenza senza però riferire o scrivere informazioni che facciano capire dove sono le pattuglie delle forze dell’ordine, almeno fino a quando la situazione di pericolo non rientra nella normalità.
- A seguito di ripetuti eventi che si sono verificati in quegli orari si evidenzia e si richiede particolare attenzione agli orari di chiusura delle attività commerciali che sono particolarmente a rischio.
- In caso di reati e anche di situazioni sospette non postare sui social o sulle chat riprese o fotografie dei soggetti sospettati, così pure non scrivere mai le targhe delle loro auto. Questi elementi possono essere solo consegnati alle Forze dell’Ordine su loro richiesta. Il codice della privacy va sempre tenuto in considerazione.
- Quando si fanno le segnalazioni occorre che siano qualificate e cioè che abbiamo il più possibile elementi atti ad identificare il soggetto e l’auto che vengono segnalati.
Di seguito i contenuti degli interventi:
- Contenuti dell’intervento del maresciallo dei Carabinieri Antonio Fanelli:
www.carabinieri.it/cittadino/consigli/tematici/giorno-per-giorno/protezione-della-casa/protezione-della-casa - Contenuti dell’intervento del comandante dei Vigili Urbani Tiziano Toni (in PDF)
drive.google.com/file/d/0B8GbB_ciqXPGd0dFRlp5RkRjeFU - Contenuti dell’intervento di Luca Sassi
docs.google.com/document/d/1dFqJwixD4RtnXBfkuuxVs0SOUMjCyHmfqnbHZe-hYGA - Servizio mandato in onda su Tg Reggio
www.reggionline.com/sicurezza-in-350-mobilitati-tra-rubiera-e-correggio